Il DPCM 22 marzo 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 76 del 23 marzo 2020, nell’ambito delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale, ha introdotto nuove misure per le attività produttive industriali e commerciali.
In particolare, il citato provvedimento governativo ha previsto la sospensione di tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 1 del medesimo decreto.
Nel contempo, il provvedimento governativo ha previsto il mantenimento della funzionalità delle attività necessarie ad assicurare la continuità:
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delle filiere produttive delle attività consentite;
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dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali;
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degli impianti a ciclo produttivo continuo, dalla cui interruzione possa derivare un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti.
Per tutte queste ultime attività, il legale rappresentante della azienda interessata dovrà preventivamente inviare una motivata e dettagliata comunicazione al Prefetto territorialmente competente, indirizzandole alla casella di posta elettronica certificata protocollo.prefme@pec.interno.it, indicando nell’oggetto “DPCM 22 marzo 2020 – Comunicazione attività funzionale alla filiera dei settori di cui all’allegato 1”, complete delle seguenti informazioni:
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sede dello stabilimento;
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tipologia di attività;
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autodichiarazione del titolare della ditta attestante la fornitura o somministrazione di prodotti o servizi a favore delle imprese che svolgono le attività consentite di cui all’allegato 1
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per i soli impianti a ciclo produttivo continuo, occorrerà specificare anche il grave pregiudizio o il pericolo di incidenti derivanti dall’interruzione dell’attività.
Sotto altro profilo, il DPCM del 22 marzo assicura il mantenimento della funzionalità anche per le attività dell’industria e della difesa, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale, previa autorizzazione del Prefetto della provincia ove sono ubicate le stesse attività.
Al riguardo, la richiesta di autorizzazione allo svolgimento dell’attività dovrà essere presentata, con analoghe modalità, dai legali rappresentanti delle attività dell’industria dell’aerospazio e delle difesa, nonché delle altre attività aventi rilevanza strategica nazionale.
Le comunicazioni e le richieste di autorizzazione sopra indicate dovranno essere effettuate compilando e sottoscrivendo i modelli pubblicati nella home page del sito istituzionale della Prefettura di Messina, sezione “CORONAVIRUS – DPCM 22/03/2020 – Comunicazioni aziende”.
Si precisa, infine, che la Prefettura di Messina è competente solo per le attività produttive ubicate sul territorio della provincia e che per le attività già espressamente autorizzate dall’art. 1, lett. a) del DPCM non è necessario compiere nessun adempimento formale.
Per una più capillare diffusione delle novità introdotte dal DPCM 22 marzo 2020 presso le associazioni di categoria della provincia, questa Prefettura ha interessato la Camera di Commercio e Sicindustria Messina
